Febbraio: nessun uomo è un' isola


Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano ed ultimo nell’antico calendario romano, Febbraio prende il suo nome dal latino  februarius, aggettivo derivato di februus «purificante», in  quanto presso i Romani era il mese destinato ai riti di purificazione.

Segno dominante del mese è quello dell'Acquario, segno d’Aria che conduce direttamente al mondo delle idee e dei pensieri.
Il nome di questo segno deriva dal latino “aquarius”,  che significa “colui che porta l’acqua”. E' l’idea dell' uomo come portatore di acqua simbolo della vita; è l'individualità che si mette a servizio della collettività.
Retto da Urano, porta ad escogitare nuove soluzioni, invenzioni innovative, a ideare rivoluzioni, cambiamenti  progressisti, pensati nell'interesse della comunità.
Ci troviamo nel periodo più freddo dell’anno, in cui tutto è fermo e congelato. I semi giacciono sotto la terra, si trasformano, si radicano al terreno e si preparano per la loro uscita. La natura risulta essere  abbastanza ostile e  mette alla prova, è quindi conveniente unirsi per uno scopo comune,  comunicare, scambiarsi idee e soluzioni.

La casa associata a questo segno è lundicesima e riguarda il settore delle speranze e dei progetti.
È legata anche alle nuove tecnologie e al modo in cui ci si rapporta ad esse.
E' chiamata comunemente la casa delle amicizie poiché l'amicizia esprime in modo chiaro l'importanza della condivisione.
In numerologia l' 11 è chiamato il profeta e porta l'energia dell'intuizione, della consapevolezza di essere uno col tutto. 
L’Acquario è per eccellenza il segno simbolo di  connessione e condivisione per il bene comune.  Ecco quindi l’utilità del fare rete, dei network di aggregazione e di comunicazione che mettono in circolo le informazioni.

Uno tra i miti più esplicativi per comprendere l'Acquario è quello greco di Deucalione.
Zeus, irritato per l'arroganza e l'empietà del genere umano, decide di distruggerla attraverso un diluvio.
Prometeo, padre di Deucalione, suggerisce a suo figlio di costruire una barca per salvarsi insieme a sua moglie Pirra.
Il diluvio sommerge tutta la Grecia, ma Deucalione e Pirra si mettono in salvo e raggiungono il monte Parnaso, dove offrono voti per invocare il perdono di Zeus. Qui chiedono aiuto all'oracolo per poter ripopolare il paese. La risposta è che egli e sua moglie devono velarsi il capo, raccogliere e gettarsi dietro le spalle " le ossa della grande genitrice ", cioè le pietre della Terra. Dal lancio delle pietre nascono uomini e donne e Deucalione diviene il capostipite di una nuova umanità.
Deucalione e Pirra diventano intercessori tra l'uomo e il divino e la loro individualità si dissolve nella collettività dei discendenti, redenti dal nuovo spirito comunitario.

Febbraio porta l'energia del numero 2, che è un numero che indica mediazione. Nella sua ottava più alta, la mediazione avviene tra materia e spirito. Il 2 veicola il raggio dell'amore/saggezza che porta le qualità dell'unione, dell' inclusività, dell' universalità. Il 2 quindi, si fa strumento per veicolare nella materia l' energia di amore e saggezza.
Nella sfida il 2 può creare dualità, dubbio, indecisione.

Il febbraio del 2023 vibra con l'energia del numero 9 (2+2+0+2+3=9)

Il 9 nella numerologia pitagorica è l'ultimo numero del ciclo che inizia con l'1 e termina appunto col 9,  quindi rappresenta una conclusione che al contempo, pero', porta il seme di un nuovo inizio. 
E' detto il numero della saggezza, in quanto, essendo l'ultimo del ciclo, contiene in sé la comprensione di tutte le lezioni apprese dai numeri che lo hanno proceduto (dall'1 all'8). E' chiamato anche il numero dell'insegnante, dal momento che, avendo appreso questa saggezza, è in grado di trasmetterla agli altri offrendo il suo servizio. 
Nella sfida non si parla più di saggezza ma di saccenteria e di protervia.
Qualcosa è giunta alla sua conclusione, il 9 ci offre la possibilità di rivolgerci verso il nostro interno  per entrare in contatto con la nostra saggezza/luce interiore, osservare il passato, comprenderne gli insegnamenti. 
Senza giudizio, con amore e saggezza.

Ricorda che ogni tua piccolissima comprensione può essere preziosa per qualcuno, o per tanti. 
E' l'unione a fare la forza.

"Nessun uomo è un'isola,
completo in se stesso;
Ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto"

JOHN DONNE

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