Se anche tu sei cresciuta all'interno di una famiglia in cui le feste religiose si celebrano tutti insieme, probabilmente durante questa settimana stai cercando un modo per sviluppare il dono dell'ubiquità, sopraffatta da pulizie di primavera e preparazione di piatti loculliani che farebbero impallidire anche Gargantua e Pantagruel, il tutto mentre cerchi di continuare a svolgere con regolarità le mansioni di normale amministrazione...ed ecco svelata la mia totale assenza sui social in questo periodo.
Mentre studiavo un incastro in cui inserire la preparazione del vitel tonné per 35 persone, ho riflettuto sul fatto che questa settimana dovrebbe essere dedicata alla spiritualità, e che io stavo facendo tutt'altro, quindi mi è venuto in mente il passo di Marta e Maria, le due sorelle amiche di Gesù (Lc 10, 38-42).
Marta invita Gesù a casa loro e comincia a perdersi in mille servizi (come biasimarla aveva Gesù a casa, voglio dire!), mentre Maria si siede bellamente ai piedi di Gesù e lo ascolta (che grande egoista!).
Marta, sentitasi mollata da sua sorella nelle faccende, si lamenta con Gesù del comportamento di Maria.
E a questo punto tutti ci aspetteremo un bel reguardimento di Gesù nei confronti di Maria che non aiuta Marta...e invece no!
Gesù risponde cosi: "Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore che non le sarà tolta."
Marta incarna l'energia maschile, quella dell'azione e del lavoro esteriore, Maria quella femminile della ricezione, della meditazione e della contemplazione.
Due energie importanti nella nostra dimensione umana e terrena. Ma noi tendiamo più verso Marta e ci dimentichiamo di Maria.
Dovremmo cercare di essere contemporaneamente entrambe: "essere anime contemplative in mezzo al mondo", affermava San José Maria Escrivà de Balaguer.
Questa settimana potremmo riuscirci perché siamo nell'energia del 21: la dualità si unisce e diventa 1 e il 21 è anche il numero de Il Mondo.
Buona Settimana Santa e Buona Pasqua
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