Dicembre : la fiamma che brilla oltre la mente

 


Con il mese di dicembre, volgiamo alla chiusura della stagione autunnale sotto il segno del Sagittario.
Questo è il periodo più buio del ciclo stagionale, in cui la natura si ritira attraverso il letargo o si allontana attraverso la migrazione.
Dicembre segna anche la fine dell'anno solare. L'energia della conclusione insita in questo mese, è evidente.

In numerologia, il numero simbolo di fini e nuovi inizi è il 9 e la casa astrologica associata al segno del Sagittario, è proprio la 9.
Detta "casa del lontano", la nona casa simboleggia l'aspirazione all'ampliamento degli orizzonti mentali per estendere la propria visione esistenziale e delinea : inclinazione spirituale,  filosofia di vita e visione del mondo.
Il Sagittario è un segno di fuoco governato dal pianeta Giove, chiamato anche : il grande benefico, il cui ruolo è quello di portare espansione. Compito di questo segno è quello di conoscere il mondo, sia interiore che esteriore ( letargo/migrazione); è il segno del filosofo, della libertà, della visione.

L'organo coinvolto in questo segno è il fegato, associato al coraggio e alla sfida di superare i propri limiti, ma anche espressione di irrequietezza e di rabbia.
Potremmo, in questo dicembre: perderci nelle sfide fini a se stesse ; manifestare inquietezza, mancanza di controllo e di disciplina del pensiero; ricercare la libertà esteriore, che rischia di assumere i requisiti di fuga come scusa per non prenderci le nostre responsabilità.

Il Sagittario è associato alla figura simbolica del Centauro, creatura mitologica per metà cavallo e per metà uomo, in cui la parte animale è collegata alla Terra, quindi alla materia, mentre la parte umana punta una freccia verso il cielo ad indicare la sua estensione verso lo spirito.
Il passaggio importante da fare sotto questo segno, è quello di sviluppare  una concentrazione risoluta, focalizzata verso un obiettivo specifico. Il tema di fondo è quello della direzione e del movimento.

Il Sagittario è associato alla nona fatica di Ercole: l' uccisione degli uccelli di Stinfalo.
Ercole si reca alla palude di Stinfalo per stanare i feroci uccelli dai becchi di ferro, dagli artigli affilati e dalle piume d'acciaio, che provocano caos ad Arcadia. In piedi nella palude, ricorda le parole di uno dei suoi maestri, il centauro Chirone: " La fiamma che brilla oltre la mente rivela una direzione sicura". Attende quindi il crepuscolo, momento in cui la presenza degli uccelli è maggiore e sbatte tra loro i piatti d'ottone regalatigli da Atena, dea della sapienza: gli uccelli, disturbati, fuggono.

Gli uccelli rappresentano la mente caotica e disorganizzata, i pensieri ossessivi e distruttivi; il suono dei piatti rappresenta la rottura degli schemi mentali che porta all'assenza di pensieri, stato silenzioso che consente di sviluppare l'ascolto intuitivo.
L'intuizione, la fiamma che brilla oltre la mente, rivela la direzione verso il raggiungimento dell'obiettivo.
Se saremo capaci di espandere gli orizzonti abituali della mente, saremo in grado di contattare la luce dell'intuizione che ci guiderà fino all'obiettivo.

Dicembre è il dodicesimo mese dell'anno.
Il numero 12 nel suo talento porta la luce dell'intuizione, ma rappresenta anche il passaggio dalla fanciullezza all'età adulta, in cui è necessario disfarsi di desideri, bisogni e dipendenze infantili, per maturare e prendersi la responsabilità di se stessi.
Dicembre 2022 è caratterizzato dalle energie del : 18/9, che indica le vibrazioni che vivremo nella nostra vita materiale; 36/9  che rivela l'intento spirituale che si muove dietro la quotidianità ; 63/9, che specifica l'energia karmica del mese.
La vibrazione del 9 contraddistingue questo dicembre.
Il numero 9, oltre che essere il numero del compimento di un ciclo, rappresenta anche la luce, la saggezza, l'anima.
Il 21 dicembre, in occasione del Solstizio d'inverno, il buio toccherà il suo massimo, per cedere il passo al graduale sopravvento della luce. Il giorno di Natale si festeggia la nascita di Gesù, che simbolicamente rappresenta la luce e l'anima. Gv 1,9 "Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo".
L'energia del 18 porta ad una rivalutazione di pensieri, comportamenti, emozioni, quindi all'eliminazione di schemi mentali limitanti, alla correzione di azioni non allineate col vero sé, alla rimozione di relazioni tossiche, per poter contattare quel 9 che porta saggezza, luce, guida interiore.
Il 36 ha un'energia che in sfida porta a prendersi la responsabilità degli altri e a farsi carico dei compiti altrui, con conseguente esaurimento di energie. Non dimentichiamo che la nostra prima responsabilità è quella verso noi stessi.
Il 63 è chiamato il numero della missione dell'anima e rappresenta la capacità di scorgere la bellezza, l'amore, l'intelligenza dietro ogni cosa.

L'anno 2022, anno 22, ma anche 6 (2+0+2+2 =6), che sta per concludersi, lancia la sua last call, affinché portiamo in manifestazione un nuovo modo di vivere, ampliando i consueti e stantii orizzonti, lasciandoci guidare solamente dall'ispirazione della luce interiore. Affinché questo avvenga è necessario che tutto il vecchio sistema muoia.
Lasciamo che "i morti seppelliscano i loro morti" (Matteo 8, 18-22), noi siamo vivi.  


"L'amore è una parola di luce,
scritta da una mano di luce
su una pagina di luce"

KHALIL GIBRAN





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