Impressioni di settembre


Il nome settembre deriva dal latino september, composto da sèptem (sette) e da -ber -brem ( tempo), infatti era il settimo mese dell'anno del calendario romano, mentre nel nostro calendario gregoriano è il nono.
 Sia il 7 che il 9 sono numeri che indicano una conclusione, un compimento: nella numerologia sacra il 7 rappresenta il giorno in cui Dio portò a termine la creazione; nella numerologia pitagorica il 9 è il numero della fine di un ciclo.
Poiché il nostro tempo è suddiviso e regolato dal calendario gregoriano, analizzeremo solo il numero 9.

Il 9 è detto il numero della saggezza, in quanto, essendo l'ultimo numero di un ciclo, contiene in sé la comprensione di tutte le lezioni apprese dai numeri che lo hanno proceduto (dall'1 all'8). E' chiamato anche il numero dell'insegnante, dal momento che, avendo appreso questa saggezza, è in grado di trasmetterla agli altri offrendo il suo servizio.

Il 9 è associato al segno zodiacale della Vergine, segno predominante del mese di settembre, governato da Mercurio, messaggero degli dei. La Vergine si distingue per la sua mente logica, deduttiva, riflessiva che la porta a selezionare e a catalogare l'esperienza che acquisisce e il mondo che la circonda; la sua parola d'ordine è  : discriminazione. Associato a questo segno è l'apparato digerente , che  svolge proprio la funzione della differenziazione tra nutrienti e scarto, col fine di ripulire e purificare il corpo. 

Nel segno della Vergine troviamo il mito di Demetra e Persefone. Demetra figlia di Urano e di Gaia, è la dea dell'agricoltura, la protettrice del lavoro nei campi; Persefone, sua figlia, collabora con lei al fiorire della natura. Ade, invaghitosi di Persefone, la rapisce e la fa sua regina con l'inganno. Demetra vaga alla ricerca di sua figlia per 9 giorni, prima di apprendere da Elios, dio del sole, la notizia del suo rapimento. Il dolore e l'ira di Demetra le fanno perdere il suo contatto con la natura: la vegetazione si secca, le messi si inaridiscono, si minaccia una gravissima carestia. Giove, preoccupato. propone un compromesso: Persefone  trascorrerà la stagione fredda, in cui la terra dorme,  presso gli inferi con Ade e  la stagione calda, in cui la terra rifiorisce , con la madre Demetra nell'Olimpo. 

Nel mese di settembre la terra,  arrivata al culmine della sua produzione, entra in un periodo di pausa, si raccoglie, si purifica; non è produttiva, ma è proprio in questo momento che si riapre il ciclo e la terra  ricostituisce il suo humus preparandosi a ricevere i nuovi semi.

Il numero 9 esprime esattamente questo passaggio. Un periodo è giunto alla sua conclusione e anche noi come la terra siamo invitati a fermarci, a rivolgerci verso il nostro interno, ad osservare il passato, a conservare ciò che ancora ci nutre e a disfarci di ciò che non è più di arricchimento. Dobbiamo preparare il nostro terreno personale per entrare nel nuovo ciclo , perché "nessuno mette il vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri , si versa fuori e gli otri vanno perduti" ( Lc 5, 36-39).

L'energia che sperimenteremo nella nostra vita materiale nel settembre di quest'anno 2022* è quella del 15/6.

 In numerologia il 15 fa parte dei numeri  karmici, viene chiamato: angelo o diavolo, ed è formato da un 1 e da un 5. Il 5 è detto il numero dello scienziato, cioè della mente che osserva la realtà attraverso i cinque sensi ; l'1 qui in realtà è un 10, cioè un 1 con uno 0 che funge da lente di ingrandimento, accentuando sfide e qualità del numero che lo precede. Il numero 10 nella sua vibrazione più alta è energia creativa, lo zero esalta le infinite potenzialità dell'1, ma, nella sfida, lo zero toglie all'1 la leadership, causandogli problemi di dipendenza. Dipendenza da cosa?  Nel caso del 15 dalla mente, da ciò che razionalmente valutiamo essere bene/giusto ( angelo) o male/sbagliato ( diavolo); considerazioni che altro non sono che categorizzazioni apprese dal nostro ambiente sociale di appartenenza, alias: condizionamenti sociali/mentali.
 La parola diavolo deriva dal greco diabolos, che significa  separatore: cercando di modellare la realtà a nostro piacimento ci distacchiamo dal nostro sentire profondo; la mente, mente e ci forza verso ciò che è "giusto".  Il 15 ci invita ad osservare con grande onestà tutte le nostre parti, soprattutto quelle "sbagliate", ad accoglierle e ad integrarle, perché solo conoscendoci in  profondità riusciamo ad essere veramente noi stessi e a liberarci dalla schiavitù dei condizionamenti mentali. Il 15 è detto anche l'insegnante iniziatico, perché avendo incarnato la sua verità, può guidare gli altri a compiere lo stesso passaggio.
Sommando l'1 al 5 si ottiene il 6, il numero della devozione, che ci invita a scegliere di seguire ciò che sentiamo di amare veramente, ossia, la nostra essenza interiore o il nostro "personaggio perfetto" frutto della proiezione distorta della realtà creata dalla mente. 

L'energia spirituale che si muove dietro le quinte della nostra vita quotidiana è quella del 33/6, che in questo settembre 2022 coincide con quella karmica.
 
Il 33 fa parte dei cosiddetti numeri maestri, che sono quelli che presentano lo stesso numero due volte.
Il 33 è associato al cuore, è chiamato il numero del salvatore, in quanto possiede una energia capace  di sentire profondamente il dolore e i problemi degli altri, tanto da desiderare di aiutarli. Spesso questa energia non è mossa dal desiderio del cuore, bensì dal desiderio di ricevere attenzioni e di ottenere dei riconoscimenti esterni per il fatto che aiutiamo, quindi siamo "buoni", puntualmente destinata a  sfociare sia nella frustrazione, perché l' aiuto non verrà riconosciuto, sia nel martirio perché  ci si è prodigati tanto per niente.
Tramite la scusa di voler aiutare gli altri, cerchiamo l'amore per noi, fuori da noi , perché non sappiamo né aiutare né dare amore a noi stessi dalla nostra interiorità.
 La chiave di comprensione dell'energia di questo numero ce la fornisce proprio "Il Salvatore", Gesù, quando dice: " Ama il prossimo tuo come te stesso", che sottintende il fatto che dobbiamo per prima cosa amare noi stessi, trovare l'amore dentro di noi e a quel punto agire dal cuore, perché saremo nel cuore e non avremo bisogno di mirare a  nessun tipo di riconoscimento esterno.

 33 è anche il numero delle vertebre che formano la nostra colonna vertebrale, che ha la duplice funzione di proteggere il midollo spinale e di sostenere il nostro corpo garantendoci : stabilità, equilibrio e capacità di movimento nello spazio. 
Anche il 33 diventa un 6 che è anche detto il numero del calice, cioè del nostro corpo fisico che deve aprirsi per ricevere lo spirito. Siamo esseri completi, abbiamo tutti gli strumenti necessari per procedere nella vita sulle nostre gambe, guidati dalla nostra luce, quindi: scegliamo di vivere dipendendo dagli altri  o di prenderci la responsabilità di amarci e di seguire la nostra ispirazione?

Tutte le energie di settembre stringono per chiudere un cerchio, affinché possiamo lasciare andare chi eravamo, o meglio, chi credevamo di essere; ci invitano a compiere delle scelte molto importanti che ci consentiranno di preparare al meglio il terreno per piantare il seme di chi veramente siamo. 


"No, cosa sono adesso non lo so,
sono un uomo, un uomo in cerca di sé stesso.
No, cosa sono adesso non lo so
sono solo, solo il suono del mio passo."

MOGOL, PAGANI, MUSSIDA


*per sapere come sono stati eseguiti questi calcoli vai al seguente link:



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